“Una bambina senza testa” (prefazione di Viviana Kasam) è il primo libro dal forte contenuto autobiografico che le neuroscienziate Antonella Santuccione Chadha e Maria Teresa Ferretti hanno dedicato al tema della differenza di genere all’interno del mondo delle malattie mentali e neurologiche.
Uno spezzone della vita di un giovane medico che cerca di diagnosticare e curare quanto di più complesso oggi possa ancora esistere in medicina: le malattie del cervello e della mente. Questo mentre si prepara ella stessa ad accogliere il frutto di un grande amore.
Un dialogo appassionante fra due amiche scienziate che riesce a coniugare teoria ed esperienza clinica e di vita vissuta offrendo al lettore un viaggio di conoscenza originale e appassionante: Maria Teresa Ferretti in qualità di ricercatrice dal curriculum prestigioso, Antonella Santuccione Chadha nella veste autorevole del medico scienziato dalla profonda conoscenza della clinica e della psichiatria.
“Abbiamo cercato di spiegare come le malattie del cervello e della mente sono come tutte le altre malattie, dove qualcosa si rompe e smette di funzionare, e che meritano perciò attenzione e cura e non stigma o assenza di speranza”.
Così commentano le autrici nel ricostruire le motivazioni sottese al libro.
“La medicina di precisione sarà raggiunta quando il concetto di “differenze” tra pazienti, che ad oggi continua a dividere, sarà soppiantato dal concetto di caratteristiche relative a ciascuno di noi, rendendoci singolari e irripetibili”, proprio come la storia di Antonella.
La storia personale di Antonella, medico nell’ospedale psichiatrico dell’Università di Zurigo, uno dei centri più famosi al mondo per lo studio e la cura delle malattie del cervello e della mente, si intreccia a 9 racconti liberamente ispirati a casi clinici approfondendo problemi e conoscenze riguardanti una tematica ancora pregiudizialmente intrisa di paura, mistero e vergogna.
“In questo mio narrare – spiega la Santuccione – parlano le voci di coloro che ho avuto il privilegio di incontrare durante il mio vissuto di medico e ricercatore in psichiatria. In questo mio narrare parlano le voci di coloro i quali, ahimè, spesso una voce più non hanno. In questo mio narrare mi rapporto a voi per cercare di capire insieme cosa sottende alle malattie del cervello e della mente”.
Il libro è disponibile in libreria dall’11 marzo. Buona lettura.