Articolo molto tecnico, ma di grande valore clinico
È stato dimostrato che gli estratti vegetali sono importanti candidati nel trattamento di vari tipi di cancro attraverso la modulazione del percorso apoptotico. Il meccanismo principale prevede l’attivazione di proteine apoptotiche intrinseche ed estrinseche, l’elevazione del ROS e l’induzione del danno al DNA.
Inoltre, secondo quanto riferito, le combinazioni di farmaci antitumorali flavonoidi-polifenoli/flavonoidi e flavonoidi-classici hanno mostrato una migliore efficacia nel trattamento del cancro.
1 – Pterostilbene e Quercetina
Una loro combinazione riduce efficacemente la crescita e la proliferazione cellulare, diminuisce l’espressione di Bcl-2 e aumenta la morte cellulare mentre diminuisce il potenziale metastatico delle cellule di melanoma B16M-F10 in vitro, riduce la crescita tumorale e migliora i tassi di sopravvivenza in un modello murino recante cellule di melanoma B16M-F10.
2 – Genisteina e Resveratrolo
In associazione hanno fatto registrare una riduzione della crescita tumorale e dell’espressione di IGF-1 nei ratti SV40 portatori di xenotrapianti di cancro alla prostata.
3 – Genisteina e Tearubigina
In associazione hanno mostrato effetti sinergici e hanno ridotto significativamente la proliferazione cellulare causando l’arresto del ciclo cellulare in fase G2/M nelle cellule tumorali della prostata PC-3.
4 – Quercetina ed Epigallocatechina gallato (EGCG)
Un approccio terapeutico combinato di questi due elementi ha ridotto la proliferazione cellulare, ha indotto la morte cellulare e ha causato l’ arresto del ciclo cellulare in fase G2/M nelle cellule di carcinoma prostatico PC-3 e LNCaP. In questa combinazione di quercetina ed EGCG, la quercetina ha migliorato la biodisponibilità del polifenolo del tè verde e ha ridotto la sua metilazione post-assorbimento sia in vitro che in vivo.
Nei topi portatori di xenotrapianti di cellule di carcinoma prostatico LAPC-4, il trattamento di combinazione con quercetina ed EGCG è stato associato a una significativa inibizione della proliferazione delle cellule tumorali, diminuzione dell’espressione del recettore degli androgeni, soppressione della via di segnalazione PI3K\Akt e stimolazione dell’apoptosi mediante aumento del rapporto Bax/Bcl-2.
5 – Luteolina ed EGCG
In un altro studio, queste due sostanze in combinazione a basse dosi hanno avuto effetti sinergici e hanno aumentato l’apoptosi nelle linee cellulari di tumore della testa, del collo e del polmone.
Lo stesso studio ha riportato che la combinazione di luteolina ed EGCG riduceva la crescita tumorale, inibiva l’espressione del Ki-67, aumentava la morte cellulare e riduceva la crescita tumorale in modelli di topi atimici in vivo portatori di xenotrapianti di carcinoma squamoso della testa e del collo e di cellule polmonari.
Gli effetti sinergici della combinazione di luteolina ed EGCG sono stati attribuiti all’aumentata fosforilazione degli effetti dipendenti da P53 sulla scissione di PARP e caspasi-3.
6 – Curcumina ed EGCG
Nelle cellule di carcinoma mammario triplo negativo MDA-MB-231, tale combinazione ha ridotto la proliferazione cellulare, la crescita e la vitalità e ha causato l’ arresto del ciclo cellulare G2/M mentre diminuiva il volume del tumore nei topi nudi atimici impiantati con MDA-MB-231, l’acido ellagico, un antiossidante naturale presente in noci, mirtilli e fragole ha potenziato gli effetti della quercetina su P21Waf1/Cip1, P53 e MAP-chinasi in vitro.
7 – Acido Ellagico e Quercetina / Quercetina e Resveratrolo
Queste due combinazioni hanno ridotto la proliferazione cellulare, aumentato la morte cellulare attraverso l’aumento dell’attività della caspasi-3 e causato l’arresto del ciclo cellulare nelle cellule di leucemia MOLT-4.
8 – EGCG con Tamoxifene o Sulindac
Tale combinazione ha diminuito il rilascio di TNFα e diminuito la proliferazione cellulare nelle cellule tumorali polmonari PC-9.
9 – EGCG e Celecoxib
L’EGCG ha stimolato gli effetti di celecoxib e diminuito la proliferazione cellulare, aumentato i livelli di CHOP/GADD153 e la fosforilazione di P38 in cellule tumorali polmonari PC-9 e A549.
In un altro studio, una combinazione di EGCG e celecoxib ha ridotto la proliferazione cellulare, la crescita e la vitalità delle cellule tumorali della prostata LNCaP, PC-3 e CWR22Rv1 e ha diminuito la crescita tumorale, aumentato il rapporto Bax/Bcl-2, la scissione PARP e l’espressione di caspasi-3 e -9 mentre ha diminuito l’attività di NF-κB e i livelli sierici di PSA e IGF-1.
10 – EGCG con altri farmaci antitumorali
Combinazioni di EGCG con altri farmaci antitumorali come paclitaxel/docetaxel, doxorubicina, cisplatino, gemcitabina e tasocitinib hanno efficacemente ridotto la proliferazione cellulare, generato un aumento della morte cellulare, una riduzione della crescita tumorale e un miglioramento dei tassi di sopravvivenza nei modelli di tumori della prostata in vitro e in vivo, seno, ovaie, fegato e pancreas.
11 – Quercetina con Doxorubicina
La quercetina in combinazione con la doxorubicina ha notevolmente ridotto la proliferazione cellulare, la sintesi di DNA e proteine e l’invasività cellulare nelle cellule di carcinoma mammario mcf-7 e mda-mb-231.
12 – Quercetina e Cisplatino
Nelle cellule di carcinoma laringeo HEp2, ha ridotto la proliferazione delle cellule tumorali e ha indotto la morte/apoptosi cellulare che è stata attribuita meccanicamente alla diminuzione della fosforilazione di AKT, dei livelli di Bcl-xL e Ki67 e dell’attività di HSP70 mentre ha aumentato la fosforilazione di JNK, l’espressione di c-Fos, il rapporto Bax/Bcl-2, la produzione di ROS, l’attività delle caspasi-8 e -9 e il rilascio di citocromo c.
13 – Genisteina con Cisplatino e Gemcitabina
Le combinazioni di genisteina con altri farmaci antitumorali come cisplatino e gemcitabina, hanno efficacemente ridotto la proliferazione cellulare, aumentato la morte cellulare e ridotto la crescita tumorale in diversi modelli in vitro e in vivo di tumori del pancreas.
14 – Trattamento con Isoflavone
Nelle cellule di carcinoma prostatico PC-3 ha aumentato la suscettibilità di queste cellule alla radioterapia sia in vitro che in vivo, ha ridotto la crescita tumorale e le metastasi ai linfonodi para-aortici aumentando l’espressione della scissione Bax e PARP e diminuendo i livelli di Bcl-xl e Survivina.
Concludendo
Uno studio di fase I ha mostrato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità dell’estratto di buccia di Uva Muscadine (che contiene acido ellagico, quercetina e resveratrolo) negli uomini con carcinoma prostatico biochimicamente ricorrente.
Nelle pazienti con carcinoma mammario sottoposte a radioterapia con EGCG (400 mg, tre volte al giorno, per via orale) si è verificata riduzione dei livelli di VEGF e HGF nel siero soppressione dell’attivazione di MMP-2 e MMP-9 e con marcata inibizione dei fattori associati alla progressione e metastatizzazione del carcinoma mammario.
L’esposizione delle cellule MDA-MB-231 al siero di pazienti con carcinoma mammario che hanno ricevuto una combinazione di EGCG e radioterapia ha soppresso la vitalità cellulare MDA-MB-231, generando l’arresto del ciclo cellulare G0/G1 e la morte cellulare per apoptosi.