Che la calma sia con voi! La Giornata Nazionale della Lentezza ci ricorda l’importanza di vivere al ritmo del tempo

“Chi va piano, va sano e va lontano”, recita un famoso detto

Tuttavia, l’invito a vivere con maggiore riflessività e prudenza potrebbe apparire anacronistico e inapplicabile nella vita di tutti i giorni, in questa nostra epoca di massima accelerazione, iperattivismo, competizione e velocità con la quale il nostro pensiero e le nostre azioni devono svilupparsi sempre più rapidamente. E questo perché, come recita un altro detto, “uomo lento non ha mai tempo”.

In un universo governato dai ritmi frenetici e dallo stress che deriva dai tanti impegni quotidiani, è facile sentirsi sopraffatti, depressi e pensare che sia impossibile coniugare questi lati della modernità con la felicità interiore e individuale.

Vivere slow è trendy

Per riportare equilibrio in questa epoca che “non aspetta”, è stata istituita la Giornata Mondiale della Lentezza (celebrata il 27 febbraio scorso in alcuni Paesi), una campagna di comunicazione internazionale con il contributo di scienziati ed esperti che propone un modello di vita più riflessivo in antitesi alla cultura dell’eccesso, per affrontare la quotidianità, essere efficaci nel lavoro e sereni nelle relazioni affettive.

In Italia, la Giornata della Lentezza – XIII Edizione, (www.vivereconlentezza.it.) è oggi 6 maggio 2019, e prevede una settimana di eventi e incontri con medici, psicologi, insegnanti, impegnati a divulgare una cultura più riflessiva che non rappresenta un ostacolo ai nostri progetti per il domani.

Il buongiorno si vede dal mattino

Il vivere con lentezza parte da un risveglio graduale e lento: non un alibi per dormiglioni, ma un modo per partire col piede giusto al mattino, concedersi del tempo per riflettere e pianificare gli impegni che ci attendono, parlare con il partner e con i propri familiari. Uno stile di vita più lento può inoltre prevenire o rallentare i cambiamenti conseguenti all’invecchiamento.

Soprattutto in occasione della giornata che celebra la lentezza, si può provare a rallentare proprio dalla prima colazione, prendendosi il tempo giusto e svegliandosi cinque minuti prima preparando la tavola in modo che stimoli l’appetito con un pizzico di allegria.

La colazione perfetta di Agemony

“La colazione – secondo il Dottor Massimo Spattini, direttore di Agemony.com – è importante per stimolare la ripresa delle funzioni fisiche e psichiche, per questo deve essere appagante e fornire i nutrienti energetici, bilanciandoli tra carboidrati, proteine, una piccola quantità di grassi, acqua, vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Una colazione ideale potrebbe essere così composta: tè verde, due uova intere, una fetta di pane integrale, un cucchiaino di crema di arachidi o tre noci, uno yogurt magro al naturale, una tazzina di frutti di bosco o un frutto di stagione”.

Ecco i consigli per raggiungere i propri obiettivi senza ritmi frenetici e per imparare a vivere alla giusta velocità

La calma e la tranquillità stimolano il nostro cervello a focalizzare le nostre energie in modo efficace e a costruire piani logici che conducono a soluzioni efficaci

Cinque minuti di lentezza al giorno possono rimettere in sesto l’individuo, perché anche l’eroe ha bisogno di fermarsi a pensare!

Le 10 regole principali del “vivere slow”

1) Concedersi il tempo per pensare

2) Fare il punto della propria condizione

3) Analizzare i pro e i contro delle nostre attività/progetti

4) Scegliere un obiettivo chiaro e raggiungibile

5) Definire un orizzonte temporale per la sua realizzazione

6) Decidere come agire

7) Chiedere, se necessario, un aiuto

8) Prendere l’iniziativa

9) Determinare le risorse a disposizione

10)Valutare i risultati per fare il passo successivo

Alcuni consigli nella vita di tutti i giorni

Se siamo in coda nel traffico, alla cassa di un supermercato o all’ufficio postale, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente il resto della giornata.

Quando è possibile, evitiamo di fare due o più cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer oppure riempire la giornata di appuntamenti, anche se piacevoli.  Impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto oppure a leggere un giornale o un buon libro invece di fare zapping “compulsivo” davanti alla tv.

Che la calma sia con voi!

 

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