Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per una gentilezza
Lo sosteneva Seneca, e ogni giorno tutti noi abbiamo l’opportunità di spargere cortesia, buone maniere, sorrisi, o solo ascoltare e sostenere chi ci sta vicino.
I ritmi di vita attuali e frenetici, purtroppo, ci hanno fatto dimenticare che a volte basta davvero poco per “alleggerirsi” le giornate e che la gentilezza fa bene a tutto il nostro ambiente.
Più gentilezza, più salute
Diversi studi hanno dimostrato che la gentilezza ha anche dei concreti benefici per la salute, in termini fisici e psicologici e può diventare uno dei tanti corretti stili di vita da seguire.
Essere gentili fa bene, ad esempio alla salute cardiovascolare. Alcuni anni fa, uno studio pubblicato sull’International Journal of Psychophysiology, ha scoperto che coloro che danno supporto alla propria rete sociale hanno più autostima, meno depressione e una migliore pressione sanguigna.
La fretta e lo stress sono i nemici della gentilezza
E’ importante uscire dalla trappola della routine quotidiana che spesso ci assorbe e ci mette in conflitto con gli altri, per poi scoprire che ci sono problemi più seri dei nostri.
Scrivere un messaggio a un amico anche solo per chiedergli “come stai?” può illuminare una giornata cupa. La vicinanza di qualcuno ci fa sentire più al sicuro e se l’attenzione verso gli altri esistesse nella nostra quotidianità, non subiremmo dei frequenti sbalzi d’umore e vivremmo una vita più serena e tranquilla.
In uno studio del 2015 pubblicato su Clinical Psychological Science, è emerso che la gentilezza “fa bene al cuore e alla mente”. Mentre i ricercatori della Harvard Business School hanno scoperto che comprare qualcosa agli altri può farci stare bene molto di più che spendere per noi stessi.
La giornata mondiale della gentilezza
A conferma di quanto sia benefica la gentilezza come stile di vita, ventidue anni fa è stato istituito a Tokyo il “World Kindness Day” (a cadenza annuale nel mese di novembre) con iniziative in molti altri Paesi del mondo, tra cui l’Italia, con l’obiettivo di ricordarci che è importante avere premura verso qualsiasi individuo.
Per spargere gentilezza basta davvero poco: portare il caffè a un amico, sorridere a uno sconosciuto oppure contattare una persona con la quale non si parla da tempo.
Perché “le parole gentili sono brevi e facili da dire, ma la loro eco è eterna”, ci ha detto un giorno anche Madre Teresa di Calcutta.