Agrumi Super Eroi Nella Lotta Al Cancro

Agli appassionati lettori non sarà sfuggita la diatriba inerente l’effetto procarcinogeno degli agrumi, avanzata da soggetti che, rinunciando a ogni tipo di categoria alimentare, sono ridotti a involucri di pelle avvizzita.

Come il mio pubblico ben sa, la mia posizione è a totale favore dei “citrus fuits” non solo per la loro bontà, ma anche per le immense proprietà antidegenerative tipiche di quei frutti.

UNA VERA E PROPRIA EPIDEMIA

Il cancro è un grave problema di salute nei paesi sviluppati, subito dopo le malattie cardiovascolari e legate all’invecchiamento, con 14 milioni di casi in tutto il mondo e 8,2 milioni di decessi solo nel 2012.

Questa epidemia di cancro ha un notevole impatto sociale con alti costi socio-economici. La lotta contro il cancro si dovrebbe realizzare sviluppando farmaci innovativi e nuove strategie terapeutiche volte a curare la malattia, nonché a prevenirla.

Negli ultimi decenni, abbiamo assistito al consistente ritorno all’uso di rimedi naturali per prevenire o curare un gran numero di malattie degenerative.

Spesso i fitochimici vengono impiegati quando si verificano problemi di salute minori, essi tuttavia possono anche essere usati come coadiuvanti per le droghe sintetiche nei principali problemi di salute.

Quadro dell’artista Denise Mickilowski, Clementines in French Crate, 2010

UN RITORNO AI FITOCHIMICI

In effetti le droghe naturali, i supplementi e gli alimenti funzionali hanno suscitato interesse nella popolazione che, sempre più spesso, preferisce usare questi rimedi piuttosto che quelli sintetici. Questa scelta è preferibile perché è più facile da impiegare ed esercita meno effetti collaterali, contribuendo così ad aumentare la compliance fisica e psicologica dei pazienti.

Fino all’80% delle persone utilizza rimedi naturali in tutto il mondo.

Essi tuttavia non dovrebbero essere usati empiricamente, ed è di fondamentale importanza che la loro efficacia sia valutata da studi clinici. Questa tesi ha portato la Comunità Scientifica a rivedere l’uso di alcuni farmaci naturali impiegati da decenni la cui efficacia è stata recentemente messa in dubbio.

Un altro approccio per prevenire le malattie degenerative segue una combinazione di stile di vita sano e abitudini alimentari, utilizzando il “cibo come medicina”.

UNA PREZIOSA RISORSA DELLA DIETA MEDITERRANEA

Ad esempio, è stato suggerito che un’elevata assunzione di frutta e verdura (> 400 g / giorno) potrebbe prevenire almeno il 20% di tutti i casi di cancro.

Questo effetto preventivo è prevalentemente esercitato da molecole biologicamente attive come i flavonoidi che sono in grado di interagire con obiettivi specifici che svolgono un ruolo nella generazione e nella progressione del cancro.

Gli agrumi (CF – Citrus Fruits) sono i frutti più consumati nella dieta mediterranea nota per ridurre il rischio di malattie degenerative, incluso il cancro.

I Citrus Fruits rappresentano una delle più importanti fonti alimentari di flavonoidi i cui benefici sono dovuti a molte proprietà biologiche, tra cui la ben nota attività antiossidante e la modulazione delle vie biomolecolari chiave intracellulari coinvolte nei processi degenerativi che portano a patologie croniche come il cancro.

In particolare, i flavonoidi alimentari interferiscono con l’attivazione del carcinogeno, stimolano la disintossicazione dalle tossine prodotte dal tumore, eliminano le specie di radicali liberi, controllano la progressione del ciclo cellulare, inducono l’apoptosi, inibiscono la proliferazione cellulare, l’attività oncogena, l’angiogenesi e le metastasi e inibiscono gli ormoni o l’attività del fattore di crescita.

 

 

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Per telefonargli 348 6424978

 

Photo Credits familyguideindonesia.com, pinterest.com, food.ndtv.com, journal.20fit.co.id

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