Le Notizie False Corrono Sul Web

l’Istituto Superiore di Sanità mette in guardia i lettori con una sezione dedicata sul proprio sito www.issalute.it

Dall’alimentazione all’attività fisica, dai vaccini ai farmaci, dalla prevenzione alla ricerca, le “fake news” corrono veloci sul web e vengono amplificate dai social media, generando una pericolosa disinformazione tra i cittadini.

Parte da qui l’iniziativa dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) che ha dedicato, a questo tema, un’intera sezione sul nuovo portale di informazione online www.issalute.it, dal titolo “Falsi miti e bufale”.

Nella sezione si trovano le risposte autorevoli su vecchie e nuove credenze prive di prove scientifiche che riguardano diversi temi di attualità sanitaria, con l’obiettivo di mettere in guardia il lettore dai rischi che un’informazione “fai da te” potrebbe avere sulla salute.

Ecco una sintesi di alcune risposte sul tema dell’alimentazione che si possono trovare sul sito www.issalute.it

Mangiare gli agrumi la sera fa male

Gli agrumi sono frutti molto importanti nella nostra alimentazione e si possono mangiare in tutti i momenti della giornata. Nessuna prova scientifica dimostra che l’arancia, e gli agrumi in genere, siano da consumare in specifici momenti della giornata, né che possano influenzare in modo negativo la digestione per individui in salute.

Tuttavia, considerando che il succo degli agrumi è acido, ci sono particolari condizioni in cui se ne sconsiglia l’uso se si soffre di reflusso gastroesofageo.  Gli agrumi, però, non sono gli unici responsabili di tale fenomeno; altri cibi, come cioccolato e menta, possono, infatti, provocare un peggioramento della sintomatologia.

I carboidrati non vanno consumati a cena perché fanno ingrassare

Si tratta di un’errata convinzione: non conta, infatti, in che momento della giornata si mangino carboidrati, ma piuttosto quanti se ne introducono quotidianamente e di quante calorie totali si compone la nostra dieta.

L’opinione comune, diffusa soprattutto tra gli sportivi, di non assumere carboidrati a cena, nasce principalmente dall’errata convinzione che se assunti prima di andare a dormire e in assenza di grosse attività fisiche, questi aumentino le probabilità di essere trasformati in grasso.

Anzi, per chi la notte ha difficoltà a dormire, una cena a base di carboidrati sembra possa favorire il riposo notturno, stimolando la produzione di serotonina (l’ormone del benessere) utile per andare a dormire più rilassati e sazi.

Per dimagrire basta saltare i pasti

Saltare i pasti per dimagrire è un metodo che non funziona e non fa bene alla salute. È pensiero comune che saltare i pasti sia un metodo valido ed efficace per perdere peso, e purtroppo questa pratica viene sperimentata da molti.

Si crede che privando l’organismo di calorie e nutrienti durante la giornata si avrà una riduzione della massa grassa. In realtà quello che accade è l’opposto: il corpo, privato di cibo, va in allerta e rallenta il dimagrimento, fa aumentare la massa grassa, determinando anche un rallentamento del metabolismo.

Lo zucchero di canna è migliore rispetto allo zucchero bianco

Nessuno studio scientifico ha mai provato che lo zucchero di canna apporti maggiori benefici rispetto allo zucchero bianco.

Entrambi i tipi di zucchero contengono, infatti, esattamente la stessa molecola, il saccarosio, per cui sono equivalenti. Mentre lo zucchero bianco contiene solo saccarosio, quello bruno contiene anche qualche residuo di melassa (tra l’1-5% a seconda dei tipi di zucchero grezzo in commercio) che gli dà un aroma un po’ diverso.

Il saccarosio, può essere estratto sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola da zucchero.

Mangiare cibi senza glutine è più salutare

Negli Stati Uniti si sta diffondendo la moda della dieta senza glutine, anche tra coloro che non soffrono di celiachia; secondo i suoi sostenitori questo tipo di dieta sarebbe più salutare e aiuterebbe a perdere peso.

In realtà non è così.

In assenza di patologie, come la celiachia, che giustifichino l’eliminazione dalla dieta di cibi contenenti glutine, è consigliabile consumare tali cibi per non privarsi dei nutrienti in essi contenuti. Rimuovere i cereali contenenti glutine, come frumento, orzo e farro dalla propria dieta significa privarsi non solo delle principali fonti di carboidrati complessi, ma anche dei minerali, delle vitamine, delle proteine e delle fibre alimentari in essi contenuti.

 

 

Photo Credits makeyourartwork.com, secret-ingredient.com, probios.it, meteoweb.eu, associazioneaili.it

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn