Colesterolo alle stelle dopo le feste natalizie?

Lo conferma uno studio dell’Università di Copenaghen

E’ il “regalo” di Natale che nessuno avrebbe voluto ricevere, ma nove persone su dieci dovranno farci i conti. Il colesterolo alto, fino a sei volte di più rispetto agli altri periodi dell’anno, è quello che lasciano in eredità gli stravizi alimentari di Natale e Capodanno. Ad affermarlo è un recente studio danese che evidenzia come, ad aumentare, non è solo il girovita, conseguenza delle grandi abbuffate tipiche delle festività natalizie, ma anche il livello del colesterolo, superiore del 20% rispetto al periodo estivo.

L’analisi condotta dall’Università di Copenaghen, pubblicata sulla rivista scientifica Atherosclerosis, ha coinvolto un campione di circa 25mila danesi evidenziando che dopo le feste la colesterolemia si innalza di un quinto per nove persone su dieci. “Il nostro studio mostra che i livelli di colesterolo sono influenzati dalle grandi quantità di cibo grasso che portiamo sulle nostre tavole durante i vari pranzi di Natale. Il fatto che così tante persone abbiano valori alti di colesterolo subito dopo le vacanze è molto sorprendente”, ha affermato Anne Langsted, una delle ricercatrici che ha condotto lo studio.

Di fronte a valori così alti, dopo le feste è necessario correre ai ripari riducendo drasticamente gli eccessi alimentari e impostare una dieta più sana durante tutto l’arco dell’anno, per evitare danni maggiori.

Quando parliamo di colesterolo, infatti, dobbiamo sempre distinguere tra quello HDL, cosiddetto buono, e l’LDL, il colesterolo cattivo che si deposita nelle pareti delle arterie aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

Questo grasso è presente nel nostro organismo e svolge molte funzioni importanti. Una parte, invece, viene introdotta con la dieta, ed è proprio qui che nascono le prime complicazioni se eccediamo nel consumo di alcuni alimenti, soprattutto quelli ricchi di grassi saturi o con un alto valore glicemico (tra cui insaccati, formaggi, uova, fritti, bevande alcoliche, alimenti raffinati).

Per mantenere il nostro cuore in salute, inauguriamo allora il 2019 con una dieta equilibrata e ricca degli alimenti “amici”, cibi di origine vegetale privi di colesterolo da consumare in abbondanza durante tutto l’anno: frutta e verdura di stagione, in particolare le crucifere (crescione, ravanello, rucola, senape, cavoli e cavolfiori) ricche di vitamine e antiossidanti che riducono il rischio vascolare, frutta secca, legumi, e cereali integrali utili perché riducono l’assorbimento dei grassi e del colesterolo e fanno bene al cuore e alla pressione arteriosa.

Non dimentichiamo, infine, il ruolo fondamentale di una costante attività fisica, importantissima per chi soffre di colesterolo alto, anche per cause ereditarie.

 

 

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