Caffè? Sì, grazie!

Oro nero che ci fa bene

Beviamo caffè al mattino, al pomeriggio o alla sera per aumentare il nostro livello energetico e attentivo.

Studi recenti hanno dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, che bere caffè offre numerosi vantaggi al di là di quello che si possa lontanamente immaginare.

La ricerca ha anche rivelato che quanto più caffè si assume in un giorno, tanti più benefici se ne derivano per la salute.

Il caffè assicura longevità

Gli individui che consumano caffè tendono ad avere una durata di vita più lunga rispetto a quelli che non lo fanno.

Sono inoltre ben protetti dalle malattie relative all’invecchiamento come il cancro, il diabete, l’artrite e le patologie cardiovascolari.

Il caffè contiene antiossidanti capaci di contrastare i metaboliti responsabili dell’infiammazione, che accelera l’invecchiamento.

Il caffè è un ottimo trattamento per il cancro al fegato

Secondo uno studio britannico (qui) pubblicato in BMJ Open, più alto è il consumo di caffè, minori sono le possibilità di soffrire di malattie epatiche.

Il cancro epatocellulare è un carcinoma la cui incidenza può essere ridotta da una tazza di caffè al giorno.

Un altro studio pubblicato sulla rivista Epatologia ha evidenziato come il caffè sia in grado di ridurre il pericolo di decesso secondario a cirrosi epatica del 66% in pazienti affetti da cirrosi causata da epatite non virale.

Il caffè protegge contro la demenza

La caffeina, una componente essenziale del caffè, solitamente aumenta gli enzimi del cervello responsabili della protezione contro la demenza.

L’enzima noto come NMNAT2 può ridurre i danni causati dalle proteine Tau presenti nel cervello che si accumulano rapidamente a causa dell’invecchiamento organico.

Il caffè riduce il rischio di degenerazione maculare associata all’età

Secondo uno studio portoghese, 78 mg di caffeina in una tazza di caffè riducono notevolmente il rischio di degenerazione maculare legata all’età (AMD). Questa patologia causa cecità secondaria a degenerazione senile della macula ottica.

Oltre al consumo di caffeina, l’associazione di altri principi attivi ugualmente importanti come le vitamine C, E  e il beta-carotene riducono l’incidenza degenerativa maculare del 30%.

Gli uomini possono trarre vantaggio dal consumo di caffè

La disfunzione erettile (ED) può essere combattuta consumando due o tre tazze di caffè ogni giorno.

Secondo uno studio pubblicato su PLOS One, 80-190 mg di caffeina al giorno possono diminuire l’incidenza di disfunzione erettile del 42%.

La caffeina è in grado di rilassare le arterie peniene, aumentando così il flusso sanguigno nei corpi cavernosi.

 

Per seguire il Dottor Sergio Resta SITO WEB

Per scrivergli una mail hotsurgery@libero.it

Per telefonargli 348 6424978

 

Photo Credits wallpaperscraft

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn