Bellezza in bicicletta? Si, ma anche felicità e salute

La bicicletta è il mezzo di trasporto che dà più soddisfazione

Una famosa canzone degli anni ’50, Bellezza in bicicletta, ci racconta, in sintesi, che l’andare in bici rendeva felici e belli, come la ragazza che “pedalando con ardore, capelli al vento, le gambe snelle tornite e belle, col cuor contento e col sorriso incantator” sapeva “mettere la passione dentro al cuore”.

Per decenni è stato un inno alla libertà e alla spensieratezza, ma anche ai benefici sulla forma fisica e sull’umore.

A confermare che la bici è ancora oggi il mezzo che genera più felicità, è una recente ricerca guidata dall’Università del Minnesota che ha esaminato diverse modalità di viaggio e la loro influenza sul benessere personale, attribuendo alle due ruote il primato del mezzo di trasporto giornaliero che rende più soddisfatti, mentre a risultare meno significativo è il trasporto pubblico.

I benefici fisici dell’andare in bicicletta sono provati da diversi studi scientifici

Una pedalata di 20-30 minuti al giorno ci aiuta a stare più in forma: ad esempio utilizzando la bici al posto della macchina per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa o per qualche spostamento abituale in città.

Come tutte le attività aerobiche, andando in bici il cuore e il sistema cardiocircolatorio si modificano per diventare più efficienti, aumentando la capillarizzazione dei muscoli. Questi fattori contribuiscono a sviluppare un’azione protettiva per il cuore e le arterie, riducendo il rischio d’ipertensione e infarto.

Andare in bici aiuta a mantenersi in forma e favorisce una generale tonificazione del corpo, come ad esempio dei glutei che sono muscoli erogatori di potenza e si attivano con il movimento dell’anca durante la pedalata, ma anche cosce e polpacci.

L’uso della bicicletta, se praticato almeno 20 minuti al giorno favorisce il dimagrimento, soprattutto nelle donne.

Da altre ricerche pubblicate sul Journal of Applied Physiology è emerso inoltre che dopo solo due settimane di allenamenti in bici a giorni alterni, aumenta del 36% la capacità del ciclista di bruciare grassi velocizzando il metabolismo anche molte ore dopo aver essere scesi di sella.

I benefici per le altre patologie

Una ricerca dell’Università dell’Illinois ha evidenziato che partecipanti a un esperimento avevano avuto un miglioramento del 15% sui test mentali dopo aver incrementato la propria performance in bicicletta anche solo del 5%. L’esercizio fisico stimola la generazione di nuove cellule nell’ippocampo, la parte del cervello responsabile della memoria. Questo effetto può essere di particolare utilità per i malati di Alzheimer, ma anche per i malati di morbo di Parkinson.

Altri studi della Facoltà di Medicina dell’Università di Stanford, hanno evidenziato che pedalare 20-30 minuti ogni giorno aiuta le persone che soffrono d’insonnia ad addormentarsi nella metà del tempo e aumenta di circa un’ora il sonno. Questi effetti benefici potrebbero in parte essere dovuti a maggiore esposizione alla luce del sole quando pedaliamo che favorisce l’equilibrio dei nostri ritmi biologici giornalieri e diminuisce i livelli di cortisolo nel corpo stimolando, quindi, il sonno.

Una scelta economica e “green”

Rispetto al costo operativo annuale di un’auto, andare in bici non costa quasi nulla: si abbattono del tutto i costi di benzina, parcheggio, multe, bollo, assicurazione. Ma soprattutto in città, un uso maggiore delle biciclette significa produrre meno inquinamento ed emissioni di Co2 e il tutto si traduce, ancora una volta, in un beneficio per la nostra salute.

Tutti in bici e più felici

Come in altre discipline aerobiche, pedalando si consumano energie e durante quest’attività il cervello produce delle sostanze, come le endorfine, che migliorano l’umore e aumentano il benessere psicologico.

John Ratey, psichiatra della Harvard Medical School, nel suo libro Spark: The Revolutionary New Science of Exercise and the Brain, ha dimostrato che dopo un anno di “cicloterapia” i pazienti affetti da gravi forme di depressione erano notevolmente migliorati.

Insomma, gli scienziati che da anni studiano i benefici della bicicletta sul nostro il sistema neuroendocrino, sono tutti d’accordo: pedalare abbassa lo stress e diminuisce la depressione.

In una parola, felicità è andare in bici.

 

Photo credits The New Economy, STRØM Bikes

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