Animali ricetta di longevità e salute

Adottare un animale allunga e migliora la vita

Stare in salute, affrontare il trascorrere degli anni nel benessere fisico e mentale è un lungo esercizio che dura tutta la vita e che si apprende sin da piccoli.

Nella costante ricerca di elementi, informazioni, persone, affetti e cure che ci permettano di arrivare a tale risultato anche gli animali, nello specifico quelli domestici, cani e gatti, e il nostro rapporto con loro, giocano un ruolo fondamentale.

Ecco allora che adottare un animale domestico sembra proprio la risposta per migliorare la qualità della nostra vita, della salute, una vera ricetta di longevità.

E’ quanto emerge dai dati del “2° Rapporto Senior e Animali domestici” che Senior Italia Federanziani ha condotto con A.N.M.V.I. – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italianie in collaborazione LEIDAA – Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente su un campione di circa 2 mila “over 65” intervistati in tutta Italia.

Un “senior” su due possiede un animale domestico

Oltre un intervistato su due possiede un animale domestico e i dati rivelano una tendenza ancora in crescita (la rilevazione è del 2017). Il 68% degli intervistati sostiene che la compagnia del proprio animale domestico influisce molto sul proprio benessere fisico e mentale. Sette su dieci tra coloro che ancora non hanno un “pet” sono convinti che la loro vita migliorerebbe possedendone uno.

Oltre il 78% porta personalmente il proprio animale fuori a passeggio ogni giorno. Il 28% trascorre più di 3 ore in compagnia del suo amico.

I possessori di cani hanno il 57% di probabilità in più di svolgere attività fisica; uscire con il proprio animale mantiene, infatti, più in forma, rende meno sedentari, più sereni, stimola la socializzazione, migliora il tono dell’umore e anche l’aspetto fisico, tanto da mostrare anche 10 anni di meno.

Un animale domestico aiuta a restare più sani

Questa proficua unione tra over 65 e animali domestici sembra avere conseguenze importanti anche sulla spesa sanitaria: fino a 4 miliardi di euro di costi in meno all’anno per curare diabete, depressione e malattie cardiocircolatorie, secondo le stime di Federanziani.

Il Presidente, Roberto Messina (si legge dal sito ANMVI – ndr), dichiara che: “I nostri studi dimostrano che il possesso di un animale domestico, unito ad una corretta alimentazione, è un ottimo alleato nella prevenzione sanitaria in età geriatrica. Basti pensare che camminare anche solo un’ora al giorno con il proprio cane ha molte conseguenze positive come l’abbassamento della pressione, la riduzione del colesterolo, il miglioramento della circolazione sanguigna, la riduzione di perdita ossea, la diminuzione dei valori di glicemia”.

Ad una vita sana, buone abitudini alimentari, corretti stili di vita, si aggiungono allora anche l’amore e l’affetto che possiamo scambiare con un animale domestico, un elisir di bellezza e salute, uno stimolo per il nostro corpo e la nostra mente che fa solo del bene ad entrambi.

 

 

Bibliografia

Senior Italia Federanziani “2° Rapporto Senior e Animali Domestici”

ANMVI Indagini e Ricerche

 

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